Robot per la pulizia degli edifici: efficienti, silenziosi e ideali per grandi aree
Quando si pensa alle pulizie di un edificio, si pensa spesso a qualcuno con secchio e straccio, la mattina presto o la sera tardi. Forse un po' stanco, ma meticoloso. Ma da allora molto è cambiato nel settore, o meglio, si è evoluto. I robot per le pulizie non sono più un'utopia del futuro; fanno ormai parte della vita quotidiana di complessi di uffici, centri commerciali o grandi edifici amministrativi che richiedono compiti di pulizia complessi.
Ciò che mi affascina di loro è che questi dispositivi autonomi funzionano in modo semplice, costante ed efficiente, migliorando la qualità della pulizia. Niente pause, niente fatica, niente stress. Si occupano della routine quotidiana: aspirano i pavimenti, lavano i pavimenti con acqua, a volte persino analizzano dove è particolarmente sporco, e lo fanno in ambienti diversi per massimizzare la qualità della pulizia. E mentre siete seduti in riunione o camminate nell'atrio, il robot autonomo svolge silenziosamente il suo lavoro.
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Un produttore di robotica che si distingue in questo settore è Kärcher. Anche Sebotics, un'azienda innovativa nel settore dei facility service, ha sviluppato soluzioni di mappatura. Mi piacciono in particolare tre modelli: il robot lavasciuga, intuitivo da usare. J40, un esempio di robot lavasciuga innovativo che aumenta l'efficienza. TN70, un ulteriore progresso nella pulizia autonoma dei pavimenti e nella robotica.
E – a dire il vero, il mio preferito – il robot aspirapolvere che può anche lavare i pavimenti. Fantasmi, un nuovo robot aspirapolvere con funzione di lavaggio dotato di tecnologia avanzata.
Il robot di pulizia autonomo è un esempio di servizi di costruzione moderni. Il J40 è compatto, preciso, discreto e ideale per la pulizia di ampie superfici. È ideale per corridoi stretti, ingressi o aree ad alta frequentazione. È silenzioso, si muove con precisione tra tavoli e sedie, memorizza l'ambiente circostante e completa i suoi compiti senza disturbare. Una volta l'ho visto in uno spazio di co-working, dove si muoveva tra persone e laptop, completamente imperturbabile.
Per spazi aperti e di grandi dimensioni, come padiglioni espositivi o edifici amministrativi, il robot pulitore TN70 con sensori e spazzole avanzati è ideale per la pulizia manuale o per l'utilizzo di cobot. Il dispositivo è dotato di una potenza elevata e può coprire ampie superfici. Trovo particolarmente intelligente la possibilità di equipaggiarlo con diversi tipi di spazzole, rendendolo davvero adattabile a diversi tipi di pavimenti o alle esigenze di pulizia del settore. E anche in questo caso: nessun rumore, nessuno sforzo durante le operazioni di pulizia, il che semplifica il lavoro dei facility service. Basta collegarlo e lasciarlo in funzione: ideale per la pulizia efficiente di ampie superfici.
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E poi c'è il robot aspirapolvere autonomo Phantas, dotato di docking station. Ha un design piuttosto futuristico, ma anche piuttosto sofisticato per il settore delle pulizie. Combina diverse modalità di pulizia in un unico dispositivo, rileva persino lo sporco ostinato tramite sensori e lo tratta in modo specifico, rendendolo un robot aspirapolvere ideale. Cosa mi piace: non è un trucchetto. Non è un "high-tech a qualsiasi prezzo", ma uno strumento funzionale per la pulizia quotidiana in aeroporto.
Naturalmente, i robot per la pulizia non sostituiscono un intero team di addetti alle pulizie, ma piuttosto li supportano in compiti monotoni. Tuttavia, offrono un notevole sollievo al personale addetto alle pulizie, consentendogli di concentrarsi su compiti più impegnativi. Questo è particolarmente vero per la pulizia ordinaria dei pavimenti, dove i sensori svolgono un ruolo chiave. E contribuiscono a mantenere standard costantemente elevati, anche in periodi di carenza di personale o di pressione sul budget.
In definitiva, forse sono proprio queste qualità a renderli così interessanti: sono affidabili e intuitivi. Lavorano senza richiedere attenzione. E dimostrano che la produttività aumenta grazie all'uso di robot per la pulizia e della cobotica nella pulizia degli edifici.
Efficienza economica e sostenibilità: due argomenti forti
Con tutto questo progresso tecnologico, non bisogna dimenticare che i robot per la pulizia portano anche vantaggi economici. Forse non immediati: acquistarli è, ovviamente, un investimento. Ma col tempo? Spesso si ripagano da soli più velocemente di quanto si pensi. Soprattutto se si considera la costanza e l'efficienza con cui funzionano. Niente tempi di inattività, niente ferie, niente interruzioni dovute a malattia. Questo non solo fa risparmiare sui costi, ma garantisce anche sicurezza nella pianificazione.
E poi c'è l'aspetto della sostenibilità. I moderni robot per la pulizia, come quelli di Sebotics, sono sorprendentemente economici nel consumo di acqua ed energia. Alcuni modelli utilizzano persino sistemi di dosaggio intelligenti che utilizzano solo il detergente strettamente necessario. Sembra un dettaglio di poco conto, ma nei grandi complessi edilizi, tutto si somma. Un minor consumo di risorse significa un minore impatto ambientale, e questo è un aspetto che molte aziende comunicano attivamente (e si aspettano) al giorno d'oggi.
Ciò che mi ha sorpreso personalmente è che alcuni robot possono anche raccogliere dati. Non a scopo di monitoraggio, ma di ottimizzazione. Documentano la frequenza con cui le aree sono state pulite, dove si verifica ripetutamente la sporcizia o dove è necessario modificare gli intervalli di pulizia. Questo offre al facility management possibilità completamente nuove per il controllo dei processi basato sui dati, qualcosa che sembrava impensabile solo pochi anni fa.
In breve: i robot per la pulizia non sono solo dispositivi che puliscono, ma sono anche in grado di inviare notifiche. Fanno parte di un sistema più intelligente e sostenibile. E dimostrano che la digitalizzazione nella pulizia degli edifici non è solo una parola d'ordine, è già una realtà. Silenziosi. Efficienti. E in molti casi... sorprendentemente umani, almeno se si considerano i risultati della pulizia.